Pregiudizi e verità sul settore matrimoniale

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L’immagine delle agenzie sulla stampa italiana.
I tema delle “Agenzie matrimoniali” e uno di quegli argomenti “sempre d’attualità” a cui ama ricorrere la nostra stampa: gli articoli sulla ricerca dell”‘anima gemella” o deI “principe azzurro” appaiono regolarmente con una certa frequenza su quotidiani e periodici.
E’ comprensibile, dato che si tratta di un tema che interessa molto alla gente. Ciò che non si capisce e il fatto che, con la stessa frequenza, questi articoli, mese dopo mese, anno dopo anno, tendano a ripetere luoghi comuni, pregiudizi, disinformazione.
Qui sotto proponiamo un elenco di pregiudizi e errori, estratti da una serie di articoli apparsi recentemente.
E li confrontiamo con la realtà obiettiva del lavoro delle agenzie matrimoniali,che spesso rimane fuori dai resoconti più superficiali della stampa.
Di seguito proponiamo una serie di consigli su come valutare, scegliere e “ben usare” un.agenzia matrimoniale.
Consigli di chi conosce dall’interno il settore come l’ACMA, l’unica associazione delle agenzie matrimoniali ufficialmente riconosciuta.
L’agenzia cancella emozioni e sentimenti? Nient’affatto! II palpito, il miracolo, il riconoscimento, l’intimità, il corteggiamento: insomma, tutto l’armamentario romantico é nelle mani dei due partner potenziali e nessuna agenzia può eliminarlo (ne avrebbe interesse a farlo).
L’agenzia matrimoniale e un solo mezzo per evitare perdite di tempo e delusioni nella ricerca, e arrivare più velocemente a queste emozioni.
II lavoro dell’agenzia e basato proprio sulla ricerca di coppie che possano piacersi reciprocamente, non sull’imposizione di un candidato.
Come scegliere un pomodoro? Continuando jl discorso dei punto precedente, non e affatto vero che con le agenzie si sceglie una donna come si va all’ipermercato a scegliere pomodori.
Il pomodoro lo devi solo mangiare. Con un potenziale partner devi vedere se scatta la scintilla, se si attiva l’alchimia, se può nascere un progetto di vita in comune. Una faccenda un po’ diversa, no?
Quel sottofondo implicito di disapprovazione o indignazione che a volte emerge quando certa stampa parIa di agenzie matrimoniali e in realtà frutto di pregiudizi come questi.
Rapporti artificiosi e innaturali?
Basta guardare le coppie che si sono conosciute attraverso una agenzia matrimoniale per sconfessare questo banale luogo comune.
La qualità e la profondità dell’innamoramento non subiscono nessun effetto negativo dai servizi di un agenzia. E chiedere, come a volte fanno alcuni, il tempo medio per innamorarsi, non ha molto senso: la velocità che agenzia garantisce e nella ricerca.
L’innamoramento sta alle due persone che si incontrano: dal colpo di fulmine alla “lenta maturazione”, come sempre, nella vita. Un matrimonio su ordinazione?
Assolutamente no! Matrimoni combinati o per procura non hanno nulla a che fare coi servizi offerti da un’agenzia matrimoniale.
L’agenzia non determina il consenso tra i due partner, perché non può, ne deve intervenire sulla libera scelta delle persone.
Chi si affida a un’agenzia non “ordina” un uomo o una donna: gli viene invece offerta una selezione qualificata di persone disponibili. Simpatia, fidanzamento o matrimonio avvengono solo se una persona conquista il partner o ha le caratteristiche per essere conquistato.
Partner d’occasione? Nonostante negli articoli si parli spesso di costo medio per “trovare” l’anima gemella (500 o 1.000 o 2.000 euro), in realtà il servizio di una agenzia matrimoniale e sempre personalizzato perché ogni persona ha esigenze e difficoltà diverse (e evidente, ad esempio, che una ragazza giovane e carina non comporta lo stesso lavoro che comporta un anziano agricoltore).
Inoltre l’agenzia, al pari del servizio di un avvocato o di un medico, garantisce una prestazione di mezzi e non di risultati: il risultato dipende anche dalla volontà dei cliente e dalla difficoltà deI suo caso.
Morale: e meglio diffidare dei prezzi d.occasione. Dall’est a caccia di mariti? In questo caso dipende dalla professionalità dell’agenzia matrimoniale, che controlla e seleziona accuratamente i potenziali partner.
Spetta all’esperienza e alla capacita dell’agente matrimoniale capire se si tratta di vero amore e verificare che non vi siano strumentalizzazioni o meri pretesti per ottenere la residenza italiana.
Agenzie su internet? La moda fa perdere obiettività alla stampa: la ricerca matrimoniale su Internet sembra offrire un’enorme passibilità di scelta. In realtà la ben nata dispersività del Web, le ambiguità delle chat, la probabilità di sorprese negative, la congestione sui candidati migliori e la sottovalutazione delle distanze fisiche reali sono tutti limiti che rendono molto meno positivo l’utilizzo di Internet per la ricerca matrimoniale.
Fabbriche di illusioni?
Ovviamente no. Le buone agenzie matrimoniali hanno consentito e continuano a consentire di allacciare rapporti soddisfacenti, sentimenti positivi, vite piene e felici.
Unioni deboli? AI contrario: i matrimoni nati da una ricerca attraverso agenzia, sono sempre unioni molto forti, perché nascono da una scelta basata su caratteristiche e interessi comuni, su una gamma di possibilità molto ampia e non lasciata al caso.
Non a caso la percentuale di separazioni e divorzi e molto più bassa delle unioni tradizionali ( 1 a 5).
Un espediente per anziani all’ultima spiaggia? Nient’affatto.
Negli ultimi anni sono in aumento i giovani che si rivolgono alle agenzie.
E possibile che il fenomeno derivi in parte dalle delusioni delle promesse deI Web.
Ma ci sono anche molti giovani di buona famiglia.
In ogni caso le agenzie sono il punto d’incontro più razionale ed efficace per tutti coloro, giovani o anziani, che cercano un’unione duratura e non I’avventura di una sera.
Crisi dei maschio?
Scomparsa dei latin lover?
Concediamo al colore, al folklore e all’ironia del costume la battuta che Casanova non avrebbe fatto ricorso a un’agenzia matrimoniale.
Gli uomini che oggi si rivolgono a un’agenzia non lo fanno certo per collezionare avventure. In realtà, nelle agenzie entrano uomini e donne che non voglio affidare al caso un aspetto importantissimo della loro vita: vogliono essere selettivi e non vogliono perdere tempo.
II “fast food” della caccia al partner?
La moda dello “speed dating” non poteva non attirare I’attenzione della stampa, che I’ha messo subito in relazione col tema delle agenzie matrimoniali.
Si tratta di un simpatico giochino lanciato da pub e discoteche: ogni persona, cronometro alla mano, si confronta in tre minuti con persone libere del sesso opposto.
E un gioco di seduzione e auto-promozione che non ha nulla a che fare con il lavoro di una seria agenzia, che invece approfondisce
I’identità, lo stato civile, le affinità e gli interessi delle persone. Un business in crescita?
Si, a dimostrazione che la domanda sociale di questo tipo di servizio e reale e diffusa, In ogni caso la crescita naturale dei settore non é certo un boom degli ultimi anni e riguarda solo le agenzie che hanno saputo costruirsi coi risultati una reputazione di serietà e professionalità.
I casi di crescita “drogata” da venditori di fumo sono fuochi di paglia che non devono essere confusi col settore nel suo insieme. Ed e giusto che, alla lunga, il profitto premi i più capaci ed emargini sempre di più i ciarlatani.
Non bisogna confondere la maggiore visibilità, dovuta in buona parte a Internet con la reale crescita della domanda, che va imputata soprattutto alla maggiore serietà e professionalità e ai minori pregiudizi nei confronti delle agenzie matrimoniali.
Merito anche dei lavoro pluriennale dell’associazione storica dei settore matrimoniale, l’ACMA, che raggruppa le più importanti agenzie italiane.
I CONSIGLI DELL’ACMA
II settore matrimoniale, come abbiamo gia accennato, ha avuto un’evoluzione molto positiva.
Una parte dei settore rimane comunque inquinata da operatori con pochi scrupoli.
L’ACMA da anni lavora per contrastare questo fenomeno e valorizzare la competenza, la professionalità e la correttezza degli operatori più seri ed affidabili. Per garantirsi dal rischio di finire nelle mani di venditori di fumo, l’ACMA rinnova il suo invito a denunciare qualunque episodio scorretto alle forze deill’ordine o alle organizzazioni dei consumatori o all’ACMA stessa.
Inoltre ribadiamo alcune semplici precauzioni. Come prima precauzione e importante non autorizzare I’agenzia a dare a terzi il proprio numero di telefono, ne a mostrare la propria foto senza il proprio preventivo consenso.
Le agenzie serie sanno quanto e delicato il problema della privacy, prima ancora della necessita di adempiere agli obblighi di legge.
Per capire se un’agenzia e affidabile occorre evitare di basarsi solo sulla pubblicità, ma verificare di persona, chiedendo di conoscere il consulente che si occuperà del servizio: il rapporto tra consulente e cliente é fondamentale e sentire il giusto feeling é un ottimo indizio per scegliere quella agenzia. L’ACMA ha redatto un regolamento deontologico che fissa le regole di base che un’agenzia deve rispettare per dare un servizio di qualità alla clientela.
II regolamento, che tutte le agenzie associate all’ACMA devono rispettare, é disponibile presso la sede dell’ACMA.
Umberto Zanardi – Presidente A.C.M.A.
Uno dei compiti fondamentali dell’A.C.M.A. e quello di mettere a disposizione delle agenzie associate tutti i mezzi per migliorare la loro immagine e qualità professionale.
Per questo I’associazione ha individuato una serie di servizi d’importanza strategica per il lavoro di ogni agenzia matrimoniale qualificata.
I servizi elencati in questa pagina, messi a punto da consulenti esperti nelle varie materie implicate, (psicologi, sociologi, avvocati, esperti di comunicazione e di marketing, ecc.) sono a disposizione degli iscritti A.C.M.A. a condizioni particolarmente vantaggiose.