Perché una newsletter rivolta alle agenzie matrimoniali?
Perché oggi, in qualunque settore dell’economia e della società postindustriale, il capitale più importante é I’informazione: I’informazione puntuale, aggiornata, efficace e la risorsa decisiva per competere in un mercato maturo.
Questo vale soprattutto nel settore dei servizi e, particolarmente, in un settore come il nostro che deve combattere su due fronti: il fronte esterno costituito dai pregiudizi di chi considera la nostra attività levantina, tra la chiromanzia e il lenocinio; e il fronte interno di chi, per incapacità o per una miope strategia da “mordi e fuggi”, alimenta quei pregiudizi con il pressapochismo o le furberie.
Su entrambi questi fronti l’arma migliore e I’informazione.
E qui mi fermo.
Perché immagino I’obiezione: “Chi sono questi? E cosa vogliono?”.
Domanda legittima.
E più che giustificata dalle rivalità tra concorrenti che tutti ben conosciamo.
L’iniziativa di questa newsletter parte da l’ldeale, un’agenzia che ha vent’anni di esperienza alle spalle.
Ma che non intende dare lezioni a nessuno.
Soltanto mettere a disposizione uno strumento comune. Ciò che vogliamo, infatti, e che la newsletter diventi il luogo per diffondere un’informazione e iniziare un dialogo aperto a qualsiasi critica costruttiva.
E magari, in questo modo, gettare le basi per costituire un’Associazione delle agenzie matrimoniali.
Un’Associazione ci permetterebbe di far valere e di far riconoscere la qualità dei nostri servizi e la funzione sociale della nostra categoria.
Non si tratterebbe affatto di appianare surrettiziamente le rivalità, ma di lasciarle su altri terreni perché qui, in questa zona neutrale, si possa, insieme, migliorare e rendere più efficace I’attività di ognuno di noi.
II nostro é infatti un lavoro delicato che ci porta a contatto con uno dei malesseri più diffusi della società moderna: la solitudine, la difficoltà di creare dei rapporti veri, umani.
E’ un fenomeno su cui si e parlato molto, ma che -forse propria per questo- continua a rimanere nell’ombra: nascosti nell’indifferenza e nella vergogna ci sono i casi reali, i mille episodi quotidiani di autoemarginazione.
Nel nostro piccolo noi lavoriamo, concretamente, per soddisfare questi bisogni: aiutando a valorizzare le personalità, a superare le inibizioni, a instaurare rapporti più veri. Sulla base di questo progetto generale abbiamo perciò deciso di realizzare la pubblicazione che avete in mano.
Su di essa, ogni mese, troverete innanzitutto le notizie indispensabili per il nostro lavoro: la casistica più interessante, gli aggiornamenti normativi, suggerimenti e proposte metodologiche.
Oltre a ciò la newsletter servirà per iniziare a confrontarci, per avviare un discorso comune in vista della costituzione di un’ Associazione dei servizi di autovalorizzazione e d’incontro.
Insomma, per dare sempre più qualità e valore a ciò che produciamo.
All’Arte dell’incontro. “Notizie di agenzia” quindi si propone come I’unico strumento di dialogo fra gli operatori dei settore; utilizzatelo per far crescere questo dialogo abbonandovi alla nostra rivista e partecipando alla sua crescita.
Perché oggi, in qualunque settore dell’economia e della società postindustriale, il capitale più importante é I’informazione: I’informazione puntuale, aggiornata, efficace e la risorsa decisiva per competere in un mercato maturo.
Questo vale soprattutto nel settore dei servizi e, particolarmente, in un settore come il nostro che deve combattere su due fronti: il fronte esterno costituito dai pregiudizi di chi considera la nostra attività levantina, tra la chiromanzia e il lenocinio; e il fronte interno di chi, per incapacità o per una miope strategia da “mordi e fuggi”, alimenta quei pregiudizi con il pressapochismo o le furberie.
Su entrambi questi fronti l’arma migliore e I’informazione.
E qui mi fermo.
Perché immagino I’obiezione: “Chi sono questi? E cosa vogliono?”.
Domanda legittima.
E più che giustificata dalle rivalità tra concorrenti che tutti ben conosciamo.
L’iniziativa di questa newsletter parte da l’ldeale, un’agenzia che ha vent’anni di esperienza alle spalle.
Ma che non intende dare lezioni a nessuno.
Soltanto mettere a disposizione uno strumento comune. Ciò che vogliamo, infatti, e che la newsletter diventi il luogo per diffondere un’informazione e iniziare un dialogo aperto a qualsiasi critica costruttiva.
E magari, in questo modo, gettare le basi per costituire un’Associazione delle agenzie matrimoniali.
Un’Associazione ci permetterebbe di far valere e di far riconoscere la qualità dei nostri servizi e la funzione sociale della nostra categoria.
Non si tratterebbe affatto di appianare surrettiziamente le rivalità, ma di lasciarle su altri terreni perché qui, in questa zona neutrale, si possa, insieme, migliorare e rendere più efficace I’attività di ognuno di noi.
II nostro é infatti un lavoro delicato che ci porta a contatto con uno dei malesseri più diffusi della società moderna: la solitudine, la difficoltà di creare dei rapporti veri, umani.
E’ un fenomeno su cui si e parlato molto, ma che -forse propria per questo- continua a rimanere nell’ombra: nascosti nell’indifferenza e nella vergogna ci sono i casi reali, i mille episodi quotidiani di autoemarginazione.
Nel nostro piccolo noi lavoriamo, concretamente, per soddisfare questi bisogni: aiutando a valorizzare le personalità, a superare le inibizioni, a instaurare rapporti più veri. Sulla base di questo progetto generale abbiamo perciò deciso di realizzare la pubblicazione che avete in mano.
Su di essa, ogni mese, troverete innanzitutto le notizie indispensabili per il nostro lavoro: la casistica più interessante, gli aggiornamenti normativi, suggerimenti e proposte metodologiche.
Oltre a ciò la newsletter servirà per iniziare a confrontarci, per avviare un discorso comune in vista della costituzione di un’ Associazione dei servizi di autovalorizzazione e d’incontro.
Insomma, per dare sempre più qualità e valore a ciò che produciamo.
All’Arte dell’incontro. “Notizie di agenzia” quindi si propone come I’unico strumento di dialogo fra gli operatori dei settore; utilizzatelo per far crescere questo dialogo abbonandovi alla nostra rivista e partecipando alla sua crescita.